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Lista di controllo per i biker

Lista di controllo per i ciclisti

10. maggio 2022

Basta andare a prendere la bici in cantina, saltare in sella e partire? La questione non è così semplice, se desideri un divertimento sano e sicuro con la bicicletta appena risvegliata dal letargo invernale. Gli esperti ti spiegano come ricominciare a pedalare bene nella nuova stagione.

Scegliere il modello adatto


Perché non concedersi una nuova bicicletta? Anzitutto bisogna scoprire qual è il modello adatto per le proprie necessità. Utilizzi la bicicletta soprattutto per coprire ogni giorno il percorso da casa al lavoro o per andare a fare la spesa? Oppure hai ambizioni agonistiche? O ti piace correre fuoristrada e su terreni accidentati? «Quella che un tempo era una semplice bicicletta è oggi un mezzo di trasporto e un attrezzo sportivo utilizzabile in vario modo», afferma Marc Mirabelli, Category Field Manager da Bike World. Sono disponibili infatti city bikemountain bike, bici da trekking, biciclette da corsa nonché biciclette elettriche e biciclette per bambini. Il bikefinder ti aiuta nella ricerca del modello giusto.

Tutto ciò di cui la tua bicicletta deve essere dotata


Una bicicletta nuova è subito idonea alla circolazione. Per i modelli più vecchi è meglio invece effettuare una verifica: la mia bici soddisfa le disposizioni di legge per poter essere utilizzata sulle strade? Una premessa divertente: una sella non è indispensabile! In effetti dal 15 gennaio 2017 la sella non è più obbligatoria in Svizzera. Tanto meno un campanello che tuttavia si è ben felici di avere quando durante la pedalata ci si vuole far notare. L'Ordinanza concernente le esigenze tecniche per i veicoli stradali (OETV) prescrive invece pneumatici integri, due freni efficaci, catarifrangenti anteriori (bianchi) e posteriori (rossi) nonché sui pedali (arancioni); al crepuscolo, di notte e nelle gallerie è inoltre obbligatoria una luce continua davanti (bianco) e dietro (rossa). Non è più necessario avere una vignetta per bicicletta che è stata abolita già nel 2012. Un caso speciale sono le biciclette elettriche: queste necessitano di una targa e di un'immatricolazione se forniscono una pedalata assistita fino a 45 km/h. Anche uno specchietto laterale è in questo caso obbligatorio. Inoltre, da aprile 2022 tutte le biciclette elettriche devono essere dotate di luci di circolazione diurna. Per le biciclette elettriche con pedalata assistita fino a 25 km/h non occorre la targa. Non prescritti per legge ma molto utili per tutti i modelli sono i parafanghi, i portapacchi, iportaborracce, i cavalletti e diversi altri accessori.

Regolare correttamente la bicicletta


Ora è il momento di regolare la bicicletta correttamente. È importante sia per sentirsi bene pedalando sia per evitare posture errate in bicicletta che potrebbero provocare mal di schiena, come avverte il dottor Hanspeter Betschart, corresponsabile del servizio di medicina del centro Medbase di Abtwil, e specialista in medicina interna generale FMH e medicina dello sport (SEMS). «Se il telaio è troppo grande, il ciclista deve piegarsi molto in avanti e questo provoca contratture nella regione lombare.» Per poter sedere diritti e comodamente in sella con i gomiti leggermente piegati si deve regolare correttamente l'altezza del manubrio e la posizione della sella. Quest'ultima non dovrebbe essere né troppo bassa né troppo alta e andrebbe inoltre fissata in posizione orizzontale. Se la sella è nella giusta posizione, i fianchi e il sedere non scivolano da una parte all'altra. Per scoprire quale misura è ideale per te, da Bikeworld trovi il pratico strumento SmartFit.

 

Controllare la bicicletta regolarmente
 

Dopo che la bicicletta è stata regolata e attrezzata correttamente, se ne devono controllare le condizioni a intervalli di tempo regolari, soprattutto per ragioni di sicurezza. Copertoni usurati, pastiglie dei freni consumate o un telaio incrinato possono avere conseguenze disastrose e devono essere sostituiti tempestivamente. I collaboratori di Bikeworld non solo ti offrono la loro competente consulenza ma sono anche lieti di farlo. Forniscono inoltre servizi professionali a prezzi equi. Puoi in particolare scegliere tra un servizio "standard" o "pro" nonché tra molti altri servizi. Scegli in base alle tue esigenze - o alle esigenze della tua bicicletta!

5 domande e 5 risposte sulla manutenzione

Che lavori di manutenzione devo eseguire sulla bicicletta all'inizio della nuova stagione?
Simon Stalder, responsabile dell'officina della filiale Bike World di Muri bei Bern: se la bici è stata chiusa per tutto l'inverno al caldo o in cantina deve essere sottoposta ora a un controllo generale. I lavori come la regolazione del cambio, la centratura delle ruote o il controllo della serie sterzo e del sistema frenante dovrebbero essere eseguiti da un professionista, perché un meccanico di biciclette qualificato conosce i sistemi e sa che funzione hanno le varie viti e come deve essere la regolazione ideale. La serie sterzo, ad esempio, non deve presentare alcun gioco ma non dovrebbe nemmeno essere stretta troppo. Altre attività come il gonfiaggio delle gomme o il controllo delle luci e delle pastiglie dei freni possono essere invece eseguite da tutti.
Qual è la pressione giusta dei pneumatici?
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Che cosa devo controllare e con che frequenza?
L'equipaggiamento dei ciclisti

Velolicht Velohelm Handschuhe Knieschoner Schuhe Veloschloss T-Shirt Hose Werkzeugtool Pumpe Rucksack Handyhalter

Migliorare la propria condizione fisica
 

La bicicletta è pronta! Ma sono pronti anche la ciclista o il ciclista? Prima dell'inizio della stagione, oltre alla manutenzione della bici, si deve effettuare anche un controllo della propria condizione fisica: sono in forma o un po' "arrugginito" dopo il lungo inverno? «Alcuni riprendono l'attività sportiva estiva con molto entusiasmo e grande motivazione, ma non sono in forma e rischiano così di infortunarsi», afferma Daniele Paio, responsabile dei centri fitness Migros Puls 5 e Münstergasse di Zurigo. «L'allenamento della forza è quindi importante non solo per i professionisti o per chi pratica sport a livello agonistico, ma anche per gli sportivi amatoriali.» Per i ciclisti vale la pena concentrarsi sulla muscolatura della schiena, delle natiche, dei fianchi, delle cosce e delle gambe. Non si dovrebbe tuttavia trascurare completamente il busto, sostiene l'esperto. «Una muscolatura del busto ben allenata è di fondamentale importanza, perché solo una stabile parte centrale del corpo rende possibile la trasmissione ideale della forza ai pedali. E se non voglio che dopo ore in sella tenendo il manubrio mi facciano male le spalle e i polsi sono consigliabili anche esercizi per le spalle e le braccia.» 

Proteggersi da infortuni e lesioni

 

Alle cadute in bicicletta non è immune nessuno. È quindi importante essere sufficientemente protetti e soprattutto proteggere la testa. Si raccomanda un casco, indossato correttamente. «Chi, senza alcuna protezione, batte la testa contro qualcosa di duro, rischia facilmente di riportare una commozione cerebrale», afferma il dottor Roberto Llano, medico specialista FMH in medicina interna e responsabile del Medbase Berna - Westside. Una commozione cerebrale può provocare oltre al mal di testa, vertigini, vomito, disturbi della concentrazione, sonnolenza e anche la perdita di conoscenza. «Chi presenta tali sintomi, dovrebbe consultare subito un medico, anche per poter escludere la presenza di gravi lesioni», sostiene Llano. Un medicinale contro la commozione cerebrale non esiste. «La medicina migliore è il riposo: bisogna ridurre le attività e chiarire poi con il proprio medico quale sia la condotta appropriata da adottare.»

Le domande dei ciclisti

È pericoloso indossare le cuffie in bicicletta?
Marc: Mirabelli, Category Field Manager presso Bike World: Sconsigliamo assolutamente di indossare le cuffie in bicicletta, soprattutto lungo le strade percorse da altri veicoli. La distrazione e la limitazione della percezione sono troppo grandi e ciò può determinare situazioni pericolose. Anche se non esiste un divieto esplicito dell'uso delle cuffie nel traffico stradale, non sono escluse conseguenze legali in caso di incidente.
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Le provviste ideali per i ciclisti


Innanzitutto l'aspetto più importante: l'alimentazione quotidiana di uno sportivo amatoriale non si distingue quasi da quella di una persona «inattiva». L'importante è che sia sana e varia. A seconda dell'intensità dell'attività è di centrale importanza un maggior apporto di carboidrati rispetto alle persone inattive. I cosiddetti carboidrati buoni sono forniti dalla pasta integrale, dal riso integrale, dalle patate, dal pane scuro oppure dai legumi. Se si deve affrontare un lungo tour è consigliabile rifornire le proprie riserve almeno un'ora prima della partenza con un pasto ricco di carboidrati, sottolinea Marc Mirabelli, Category Field Manager presso Bike World. «Lungo il percorso è importante mangiare prima di aver fame, altrimenti ciò potrebbe provocare una crisi di fame (condizione in cui le riserve di glicogeno dell'organismo risultano insufficienti a sostenere lo sforzo fisico).» Sono disponibili numerose barrette per lo sport e gel, ideali per rigenerare le proprie energie durante la pedalata. «Ma anche la buon vecchia banana è perfetta come fonte di energia». Durante un lungo giro in bicicletta l'esperto consiglia di mangiare qualcosa almeno ogni 60 minuti e di bere a sufficienza ogni 20 minuti. Mirabelli:  «è consigliabile bere preferibilmente bevande isotoniche o ipotoniche.»

Alcuni bei percorsi per gite in bicicletta

 

La Svizzera offre innumerevoli percorsi pittoreschi per ogni esigenza. Lungo la Töss da Turbenthal ZH a Winterthur ZH si può ad esempio pedalare tranquillamente: per una gita in famiglia è particolarmente adatto il percorso nella valle dell'Hasli da Brienz BE a Meiringen BE. Più impegnativo è il tour di due giorni «Herzschlaufe Seetal» nel Canton Argovia perché si deve superare un dislivello di oltre 2000 metri. Puoi trovare altri spunti nel Dossier iMpuls - Gite in bicicletta.

Tutto dipende dalla giusta lunghezza del percorso

 

Chi desidera ottenere un effetto positivo sulla salute non si deve necessariamente affaticare molto andando in bicicletta, come sa bene Michael Schwarz, dottore in scienze naturali, esperto di medicina dello sport e responsabile del Medbase Checkup Center di Zurigo. «Già mezz'ora al giorno a velocità moderata ha un effetto positivo sul sistema cardio-circolatorio e, a lungo termine, può aiutare a smaltire i chili in eccesso», afferma Schwarz. Pedalare ha un effetto positivo sulla funzione del cuore, migliora il livello del colesterolo nel sangue, rafforza i muscoli della respirazione e previene anche l'artrosi. Inoltre, diversamente da quanto avviene nella corsa, le sollecitazioni cui sono sottoposte le articolazioni sono minori. «Si dovrebbe tuttavia fare attenzione a non spingere sui pedali con troppa forza», avverte Schwarz. «Per una pedalata efficiente e che non affatichi le articolazioni sono necessarie la giusta posizione sulla sella e una marcia leggera. L'ideale sarebbe da 80 a 100 pedalate al minuto.»

Essere attrezzati in caso di guasti

 

Basta una pietra appuntita o un frammento di un materiale tagliente per ritrovarsi con una gomma sgonfia! Affinché la foratura non comprometta l'intera gita ci si può preparare facilmente a inconvenienti come questo. Tutto ciò di cui hai bisogno e che dovresti portare con te nello zaino da ciclismo è una camera d'aria di ricambio, una pompa a mano di piccole dimensioni e un levacopertoni. Questo veloce trucchetto ti mostra come cambiare in un attimo la camera d'aria durante la gita.
E ora: buon viaggio!